Non so voi ma io col freddo mangerei la polenta ogni giorno. Sarà la mia origine brianzola. ????
Questo piatto è un vero comfort food di qualità.
Quando cucino la polenta normalmente ne faccio sempre un pò di più, con l’idea di riutilizzarla per farci i bastoncini. La polenta spesso la cuocio non semplicemente in acqua, ma ci trito dentro delle verdure.
Ecco come procedo:
– 1 carota
– 1 gambo di sedano
– 2 foglie di cavoli di qualsiasi genere, cappuccio, verza, nero, foglie esterne del cavolfiore, etc.,
– 1/2 verde del porro
- Tutto va tritato meglio con un mixer, così che venga piccolino ed omogeneo.
(Potete successivamente anche aggiungere dei piselli) - Se usate la polenta istantanea conviene cuocere il trito prima, in una padella antiaderente con 1 cucchiaio di olio evo e poca acqua, 1 pizzico di sale, fino a stufarlo, una quindicina di minuti.
- Lo aggiungerete poi all’acqua in cui cuocerete la polenta istantanea portando tutto a bollore.
- Se usate invece la farina bramata (la polenta che cuoce in 50 minuti normalmente) potete mettere il trito fine direttamente nell’acqua salata di cottura a crudo.
- Procedete quindi a preparare la vostra polenta secondo le quantità di acqua e cottura che trovate anche sulla confezione e che dipendono dal tipo di farina di mais usata.
- Una volta pronta la polenta versatela in un contenitore da frigorifero e lasciatela raffreddare.
- Tenetela in frigorifero fino al giorno dopo.
- Il giorno successivo toglietela dal frigo e tagliatela a fette dello spessore di circa 1 cm
- Scaldate una piastra (tipo bistecchiera)
- Mettete 1 cucchiaio di olio evo e spennellatelo oppure con una carta da cucina ungete bene la piastra
- Mettete le vostre fettine di polenta verdurosa sopra
- Non toccatele per almeno 3, 4 minuti
- Giratele con una paletta e ripetete l’operazione finché non si è formata una bella crosticina spessa fuori
- Se necessario mettete un pizzico di sale sopra
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