In questa stagione la natura è ricchissima.
Anche una semplice passeggiata fuori casa offre innumerevoli erbe commestibili deliziose.
Questa è una delle poche cose che mi manca davvero in questo momento, la libertà di camminare nella natura, nel suo periodo di massima espansione.
Ho la fortuna di acquistare la mia verdura da piccoli agricoltori locali che tengono conto anche di questa meravigliosa ricchezza delle erbe spontanee locali.
Questa settimana da Azienda Agricola Colto e Mangiato ho comperato per esempio silene e ortica.
In questo piatto, tanto semplice quanto speciale, ho unito alla fregola sarda (la trovate anche all’Esselunga) foglie verdi di scarto dei cavoli del mio orto, foglie di rapanello e silene.
- Ho semplicemente scaldato qualche cucchiaio di olio evo in una padella con 1 spicchio di aglio tagliato a metà (non fatelo bruciare!)
- Ho unito le foglie del cavolo tagliate a striscioline e coperto con 1 bicchiere di acqua e poco sale facendo cuocere a fuoco basso
- Quando le foglie sono risultate tenere ho unito 100 g di fregola (per 2 persone) e ancora 1 bicchiere di acqua
- Ho lasciato cuocere 25 minuti circa, assaggiatela per sentire la cottura ok, dipende dalle marche
- Ho unito infine silene e foglie di rapanello interi
- Aggiustato di sale con ancora poca acqua, coperto qualche minuto ancora regolando il liquido per quanto vi piace più o meno brodosa
Et voilà, la primavera è servita, con tutte le sfumature di verde.
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